\paperw4260 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx1185\tx1905\tx2625\tx3345\tx4065\tx4785\tx5505\tx6225\tx6945\tx7665\tx8385\tx9105\tx9825\tx10545\tx11265\tx11985\ATXts240\ATXbrdr0 \f1 \fs24 DellÆorigine di Aspendos, fiorente cittα della \b \cf4 \ATXht3421 Panfilia\b0 \cf0 \ATXht0 , si sa molto poco, anche se doveva essere giα in epoca arcaica un importante emporio, raggiungibile dal mare navigando sul fiume Eurymedon. Secondo la leggend
a i fondatori sarebbero stati dei coloni provenienti da Argo, guidati dal mitico veggente degli Argonauti, Mopsos.\par
AllÆarrivo di Alessandro Magno, Aspendos si arrese senza condizioni, ma, appena il Macedone si fu allontanato, la cittα - insofferente
a qualsiasi costrizione - si ribell≥ e fu quindi severamente punita. Dopo un lungo periodo passato sotto il dominio di \b \cf4 \ATXht11111 Pergamo\b0 \cf0 \ATXht0 , come molte altre cittα della costa, Aspendos divenne provincia romana. Proprio in period
o romano la cittα conobbe la sua massima espansione, dovuta al fiorente commercio di preziosi tessuti, olio e sale.\par
Simbolo della ricchezza di Aspendos Φ il suo splendido teatro adagiato sotto lÆacropoli. Costruito nella seconda metα del II sec. d.C
. dallÆarchitetto Zenone, il teatro conserva ancora la facciata della scena riccamente decorata, la galleria superiore ad archi e nicchie e lÆimmensa cavea che poteva contenere 20.000 spettatori. LÆedificio continua a svolgere la sua antica funzione, osp
itando ogni anno tragedie classiche e rappresentazioni folkloristiche.\par
